La prossima settimana sarò alla fiera Cartoomics di Milano con lo
sabato 20 marzo 2010
lunedì 8 marzo 2010
BilBolBul, pome a Bologna e Louis LeRoi
BilBolBul - Bologna 7 Marzo 2010.
E' stata dura buttare giù dal letto l'uomo Enrico per convincerlo ad andare all'evento, odio insistere ma qualcosa mi diceva che sarebbe valsa la pena di affrontare il gelo, il viaggio (X°D fra virgolette) per vedere una manifestazione sul fumetto che non somigliasse al mercato del
venerdì come le solite fiere. Quando siamo arrivati in stazione non sapevamo nemmeno
dirigerci perché noi mona non ci siamo neanche tirati giù da internet il calendario con
gli orari e i luoghi degli incontri, così abbiamo camminato ad minchiam per un po' e facendo un bel giro dell'oca siamo arrivati alla biblioteca-auditorium dove c'era il "centro" della manifestazione, finalmente. Da lì abbiamo raggiunto MelBookstore libreria dove
parlavano gli autori di "Il viaggio di Akai" (se siete appassionati di yaoi, Giappone o di tavole e colori francesi e uno stile più "europeo?"... Anzi se sbavate
come me per il crossover di questi elementi assieme, ve lo consiglio!):
Massimiliano De Giovanni e Andrea Accardi. Quando è arrivato il momento delle dediche e io ho allungato la mia copia di "Cuori in affitto" a De Giovanni (il viaggio di Akai lo avevo preso a Lucca) che mi ha chiesto cosa volevo che mi disegnasse... io timidamente gli ho risposto "quello che vuoi". Al che Enrico mi fa "Non è vero!" e rivolto a lui "Falle i due protagonisti
che si baciano!!!" (io non osavo chiederglielo). Così Enrico sghignazzava, Massimiliano rideva
e io ero viola. X°D. Dopodiché siamo tornati alla Biblio-Auditorium per assistere all'incontro con un altro autore, ma qui l'atmosfera era diversa, la sala era enorme, piena di gente e fra me e l'autore c'erano 20 metri così non potevo nemmeno vedere che faccia aveva. Inoltre,
per quanto interessante e giusto potesse essere ciò di cui si parlava, lo trovavo
un po' troppo pesante. Il parlare di un fumetto si trasformava in un'analisi morbosa del "significato" di ogni linea e parole come "sociale", "antropomorfismo", "decontestualizzazione" giravano nell'etere come in preda a un vortice di delirio mentale collettivo per poi fermarsi e depositarsi a caso all'interno di ogni frase. E penso che anche l'autore sia rimasto
abbastanza spiazzato dato che nel momento in cui gli hanno passato la parola, ha giustamente ricordato che per un disegnatore a volte basta anche solo il Piacere di creare una determinata cosa e non sempre dietro c'è un "significato" per come lo
può intendere un intellettuale. Ed è l'immagine il nostro linguaggio no?
Non sono di quel genere; poi mi è venuta una fame mostruosa e dato che un paio di ore
dopo avevamo il treno, siamo andati in un ristorante cine-giapponese non lontano dalla
stazione. Bologna è bellissima e la trovo anche abbastanza sensual-romantica (nd. Tutti:" Ma indòe?"), non stò qua a fare paragoni con Verona perché ormai sono sprecati e risaputi, dico solo che scappare da quel mortorio ogni tanto mi fa bene e ho fatto bene a scaraventare giù dal letto l'uomo la mattina. Lui ne ha approfittato per ricordare l'anno in accademia e fare un po' di foto d' ambientazione per il suo prossimo fumetto. Ha constatato che la città è rimasta tale e quale a come l'ha lasciata undici anni fa.
Cambiando discorso il personaggio sopra si chiama Louis LeRoi
e l'immagine sopra fa parte di un progetto di Cyrano Comics che spero si possa realizzare presto, quando anch'io avrò terminato il secondo volume di Vicky AcidoAcida.
Il progetto è fa parte di Comics Factory Presenta ed è un volume erotico con fumetti di più
autori; alcune storie saranno più soft, altre sfoceranno nel porno. Usando termini giapponesi,
c'è chi fa ekki, chi fa hentai, chi fa yuri, chi fa un misto fritto e...
chi fa yaoi-gay (indovinate chi).
Invece tornando al discorso crossover di stili, ora non ho ben inquadrato in che linea verrà realizzato il mio, sono in una fase di assestamento stilistico (ancora ç_ç) e sono stata
contaminata da Munuera. Devo trovare un accordo fra il mio e lo stile acquisito in modo da trovare la pace interiore ed evitare di rendere il tutto disomogeneo.
Yaoi Poweeeeer!
sabato 6 marzo 2010
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