Ho ritrovato un po' di vecchi disegni che postavo su manga.it nei lontani 2005 e 2006,
a vederli ora mi sembrano proprio degli obbrobri e noto anche i difetti e gli errori.
Però che nostalgia e che perv che ero! =D Ovviamente la maggior parte sono yaoi.
Tema Naruto
Sexy Shikamaru *-*
Karasu
Kankuro
Choji
Kakashi (XD)
Naruto X Sasuke
Choji X Shikamaru (presa da una mia fanfic sulla serie)
Sempre Shika
Avevo anche delle FanFic ma sono state eliminate dopo che il sito aveva deciso di
proibire qualsiasi fic a sfondo sessuale che avesse come protagonisti dei minori di 18 anni.
Non sono andate perse, ho la bozza cartacea da qualche parte; ricordo solo che non
erano affatto soft, anzi.. O_O.
Cambiando discorso, in questi giorni riflettevo su cose come "normalità", "pazzia", il confine fra queste e il "Genio" e cambiamenti nel comportamento e della mente (voluto o non voluto) di certe persone nel corso della loro vita; e a tale proposito ho trovato sul web questo video:
Ho conosciuto persone, dei ribelli musicisti che una volta cambiato "mestiere" si
sono imborghesiti e imbigottiti; vestivano eskimi (apparentemente innocenti e dettati
solo dalla povertà) e ora guai se hanno un capello fuori posto, un graffio nei pantaloni,
nelle scarpe. Ma non parlo solo dell'aspetto, anche il resto subisce una rivoluzione
totale. Una conoscenza del liceo, una tipa che scriveva poesie fantastiche e mi ha fatto conoscere la Beat Generation, un giorno ha rinnegato tutto, tutto quello che la rappresentava (forse solo ai miei occhi), poesie, scritti, pensiero.
Certo, sono scelte personali e niente di tanto male se è un cambiamento che avviene naturalmente; ma temo che spesso sia auto-imposto. Mi chiedo, ma non vi fa male
costringervi ad essere normali? Poi normali cosa vuol dire?
Un evento mi ha indotto a pensare; è una cazzata, ma mi ha colpito;
una mia conoscente (intelligente, che fra l'altro ho sempre ammirato per la sua indole folle, la sua personalità) recentemente mi diceva che avrebbe tanto voluto fare una cosa ma non aveva il coraggio perché si sentiva ridicola, io che questa cosa la stavo già facendo le ho detto: "ma che te frega? Ti sembro meno ridicola io che..?" e lei:
"Si lo so, ma TU SEI COSI', io invece..."
Mi si è rovesciato il mondo. Vedeva in me ciò che io ho sempre visto e ammirato in lei?
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Follia è agire a prescindere dal contesto, dalla situazione, dal ruolo in cui ci si trova.
Normalità è per un folle, non accorgersi che la naturalezza del suo agire ai tuoi occhi appare... Folle.
Consideri folle la Genialità in quanto non normale.
E' davvero folle il tuo aspirare alla Normalità.
Normale (e molto comune) è aspirare alla Follia.
Toscani: "Tutti vorrebbero essere un po' folli, e non essere dei cittadini banali"
Morgan: "Perché tutti, il pubblico, la massa si entusiasma quando vede la Follia, però poi
l'individuo non riesce, spesso...?"